In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore aspiratore fumi di saldatura.
Quando si decide di cominciare a saldare, tutta l’attenzione è rivolta alla saldatrice. Il tipo, la capacità di saldare metalli diversi, gli elettrodi, il gas, il materiale d’apporto. Poi sorge la necessità di attrezzarsi, comprando la strumentazione di supporto e tutto quello che occorre per salvaguardare l’incolumità fisica, dal mascherone ai guanti, dal grembiule alle scarpe. Su alcune cose si tende a risparmiare, su altre si spende di più, ma se c’è una cosa per la quale non bisogna badare a spese è la propria persona, e per un saldatore il pericolo peggiore, è respirare i fumi della saldatura. Infatti, i fumi che si sprigionano e che inali durante il processo di saldatura, se non ti proteggi, possono essere molto più dannosi di quanto immagini.
Tra l’altro, a seconda del materiale che stai saldando, i fumi che si sprigionano sono di natura diversa, e il loro effetto sul tuo organismo cambia, da metallo a metallo. A questo punto, indipendentemente che tu sia un saldatore assiduo o occasionale, e lo faccia per hobby o per professione, devi difenderti dai fumi della saldatura con un aspiratore apposito.
Recensioni Migliori Aspiratori Fumi Saldatura
Vediamo quali sono i migliori aspiratori di fumi saldatura disponibili sul mercato.
Toolcraft ZD-153A
L’estrattore di fumi ZD-153A della Toolcraft è un prodotto abbastanza efficace per l’aspirazione dei fumi provocati da normali saldature tra metalli comuni. Questo aspiratore ha un costo abbastanza contenuto, è molto leggero e maneggevole ed è alimentato dalla corrente elettrica a 220 Volt.
Questo modello fa parte degli aspiratori di tipo fisso, perché è possibile installarlo direttamente sul piano di lavoro, con una staffa di serraggio, e orientarlo sui fumi con un estensore a pantografo a doppio braccio di 25 centimetri l’uno.
La ventola di aspirazione di questo macchinario è di 23 Watt e il filtro è realizzato con un panno in fibre di carbonio.
La confezione contiene, oltre all’aspiratore completo, anche il supporto di ancoraggio, libretto di istruzioni e 2 filtri di ricambio.
A questo aspiratore è possibile abbinare anche un convogliatore d’aria per migliorarne la resa, dotandolo di una ventola aggiuntiva.
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Aspiratore Equipments AER 201
L’aspiratore AER 201 di Equipments è un aspira fumi di saldatura molto efficace, soprattutto in ambienti dove la concentrazione dei fumi sia di media o bassa entità, e può lavorare in combinazione con i normali sistemi di aspirazione, anche in ambienti difficili e in situazioni di spazio ridotto e di bassa agibilità.
Il suo regolatore di velocità, integrato nel sistema di aspirazione, ti consente di adeguare la capacità di aspirazione alla situazione e alla maggiore o minore quantità di fumi prodotti.
Il suo peso si aggira intorno ai 14 chili, è realizzato in acciaio inox, verniciato nero, ha una potenza di 1100 Watt, e funziona con una alimentazione elettrica a 220 Volt.
In questa versione è anche possibile inserire un secondo tubo di scarico del tipo T19 di 55 millimetri di sezione, ed ha una sezione filtrante con pre filtro anti scintilla, uno o due filtri in carta pre trattata e un filtro a carboni attivi.
L’aspiratore è gestito da un motore monofase a spazzole, con pannello di comando con spie luminose, e protezione da carichi e sbalzi di tensione. Il tubo di aspirazione è del tipo flessibile e le bocchette sono in plastica dura. Questo aspiratore è ottimo per lavorare a lungo durante l’arco della giornata.
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Come Scegliere un Aspiratore Fumi di Saldatura
Prima di comprare un aspiratore per fumi di saldatura devi valutare le reali condizioni di lavoro. Quindi ti servirà conoscere la configurazione dell’officina, quanto tempo il dispositivo dovrà rimanere acceso nell’arco delle 24 ore e la velocità con la quale dovrà aspirare i fumi ed elaborarli.
In ogni caso la prima cosa da conoscere è la sua potenza di aspirazione, perché comunque deve garantirti di riuscire a prelevare i fumi prima che questi raggiungano le tue vie respiratorie. Cosa succederà ai fumi una volta aspirati è altrettanto importante, ma la prima cosa da evitare è respirarli. Quindi la scelta migliore è quella di prendere un aspiratore certificato, costruito secondo le norme ed in regola con il corretto riciclo dei fumi da reimmettere nell’ambiente..
Si ti interessa questa soluzione, puoi scegliere gli aspiratori di tipo centrifugo e comprare un sistema di filtrazione adatto alla concentrazione che si crea durante il lavoro. In questo caso, se prevedi che il quantitativo di polvere e fumi sia abbastanza basso, puoi scegliere dei filtri a tasche, mentre se la produzione aumenta e le polveri sono di natura più pesante, meglio usare dei filtri a cartuccia.
La collocazione dell’aspiratore dipende sia dal locale che dal tipo di lavoro. Infatti il locale può essere dispersivo, e costringerti a lavorare in punti diversi, magari perché lo richiede un tipo particolare di saldatura o per la dimensione dei materiali. Ma può succedere anche di dovere lavorare in un locale molto piccolo.
Certo la situazione è da analizzare caso per caso, ma, in media, se il locale è piccolo, e il posto di lavoro è delimitato, allora potresti puntare su un aspiratore fisso, da collocare al muro adiacente o direttamente sul banco di lavoro, e organizzato con bracci mobili e tubi estensibili.
L’aspiratore fumi di saldatura da banco può essere installato a muro, ed avvicinarsi al banco di lavoro con dei bracci mobili e dei tubi abbastanza flessibili, oppure può essere piazzato direttamente sul banco di lavoro, e collegarsi ai tubi di espulsione dei fumi con un sistema di canalizzazione. Ovviamente la bocchetta, o la cappa aspirante, dovranno conferire i fumi verso un apposito sistema di filtri, che separerà il particolato dall’aria e reimmetterà questa nell’ambiente, dopo averla resa pulita e respirabile.
C’è da dire che, oltre all’aspiratore completo di tubi e bocchette, bisognerà dotare l’ambiente di una canalizzazione in ferro zincato per il trasporto delle polveri, magari da fare installare, data la delicatezza del lavoro, ad una ditta specializzata ed affidabile.
Se invece l’officina è grande, e la situazione di lavoro è molto dispersiva, è meglio orientarsi verso un aspiratore mobile, da spostare con un apposito carrello, vicino al tuo banco di saldatura. Ovviamente, oltre alla potenza dell’aspiratore, dovrai tenere conto anche della qualità e della manovrabilità dei tubi di aspirazione, la loro capacità di carico nell’unità di tempo, il rumore delle vibrazioni in fase di aspirazione e le relative turbolenze. Vediamo com’è fatto ciascuno dei due tipi di aspiratore.
L’aspiratore di fumi da saldatura di tipo mobile viene montato su una struttura dotata di ruote e completa di tutti gli accessori dell’aspiratore. Questo significa che lo puoi trasportare fino al banco sul quale dovrai saldare, che potrai posizionare le bocchette di aspirazione esattamente sopra la linea di saldatura, che sarà anche il punto di maggiore concentrazione dei fumi, e che il raggio di azione dei tubi mobili, per collocare la bocchetta, sarà almeno di tre metri. Ma non solo, perché i fumi, una volta aspirati, dovranno anche essere privati del particolato, per cui, sempre sulla stazione mobile, ci saranno dei filtri molto efficienti, e in grado di separare dai fumi le parti tossiche, e restituire un’aria respirabile.
In alternativa, è possibile realizzare un ambiente adeguato alla saldatura grazie alle cabine di saldatura.
La cabina di saldatura è una soluzione estremamente efficace quando un normale sistema di aspirazione non è in grado di garantire una difesa adeguata. Si tratta in pratica di un box con pareti aspiranti, e tunnel di contenimento, che catturano fumi e polveri direttamente dalle zone di lavoro, isolandole dal resto dell’officina. Una piccola cabina aspirante che evita qualsiasi intervento manuale da parte dell’operatore, che deve limitarsi a saldare, mentre la zona circoscritta all’ambiente di lavoro si purifica in modo autonomo.
Per valutare il sistema di aspirazione adatto, quindi, bisogna capire per quanto tempo resta in funzione la saldatrice nell’arco della giornata o di un congruo periodo di lavoro e le dimensioni del laboratorio o dell’officina dove si lavora. Poi occorre una valutazione sullo stato dei materiali da saldare, e della presenza sulle superfici di sostanze inquinanti come le vernici. Infine, bisogna valutare se c’è, e come funziona, l’aerazione del locale di lavoro.
Quando scegli un aspiratore di fumi da saldatura non puoi tenere conto solo del prezzo, ma devi regolarti sulla sua efficienza reale, che è quella che offre garanzie per la tua persona. La sua efficienza non dipende solo dalla potenza e dalla capacità di aspirazione, ma anche dalla reale qualità del pacco filtrante.
Quindi orientati sui prodotti che siano almeno di fascia media, capaci di reggere le ore di lavoro previste, e preferibilmente prendine uno di quelli mobili che, lavorando direttamente sui fumi possono garantirti maggiore efficacia.
Per l’installazione, e il montaggio della tubazione di scarico in zinco, affidati sempre ad una ditta del settore, con la quale è prudente accordarsi per una manutenzione regolare di ventola e filtri, che, quando sono sporchi, non fanno più funzionare correttamente il tuo aspiratore per fumi di saldatura.